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diritto anno - nei commenti

Apri onlus: “La Regione Piemonte nega libera circolazione ipovedenti” - 4 Dicembre 2015 - 07:25

tessera x libera circolazione
Il caso segnalato cui fa riferimento il Presidente dell'Apri, non riguarda solo gli ipovedenti ma è esteso a chiunque abbia una invalidità sopra una certa soglia (non ricordo quale sia la percentuale ma so che supera il 50%); la tessera in questione è un documento che prevede per le persone riconosciute invalide, la libera circolazione su tutti i mezzi pubblici della nostra Regione. Questa tessera non è stata tolta, sono solo cambiate le disposizioni e le condizioni d'utilizzo: infatti da gennaio 2016 verrà recapitata o consegnata una nuova tessera che, anzichè avere una validità perpetua com'è per quella attuale, dovrà essere rinnovata anno per anno pagando un canone annuale di €. 15 tramite bollettino. E' una materia che conosco perchè in precedenza mi sono occupato per alcune persone disabili/invalide di tutta la preparazione di tutte le pratiche per il rilascio. Certo che col sistema attuale, perpetuo e gratuito, è molto più comodo; c'è però da aggiungere un particolare che non è di poco conto e penso che abbia molto contribuito alla scelta che hanno fatto (premetto, non voglio con questo giustificare la pubblica amministrazione che ha preso questa decisione); sono stati scoperti tantissimi episodi proprio sull'utilizzo scellerato e ingiustificato di questa tessera, sono state scoperte persone non invalide che, con la compiacenza proprio di persone invalide, utilizzavano liberamente questo documento; come ad esempio accade con i permessi delle auto, se dovessero fare dei controlli sull'utilizzo improprio di questo cartellino, almeno il 60% verrebbero ritirati. Siamo in Italia, dove l'illecito è lecito e dove la giustizia premia chi dovrebbe essere castigato, ma è anche il Paese dove il tema dell'invalidità (A PARTE CHI NE HA VERAMENTE diritto), è un business che fa fare tanta grana a tanta gente, molte volte anche con la complicità dell'invalido stesso, ed è li che secondo il mio parere si deve andare ad evangelizzare.

Carabinieri: arresti e patenti ritirate - 22 Luglio 2015 - 22:31

lupus
non tutti avevano capito.. cmq.. sembra che era ad innaffiare l'orto del padre.. diciamo ingenuo??? interessante invece sapere di quale reato era accusato o condannato... ricordo ancora un vecchio amico che nel 86 fu arrestato per dei fatti accaduti almeno 15 anni prima.. 2 mesi di carcere .. poi arresti domiciliari per 4 mesi.. poi arresti domiciliari con diritto di uscita per andare al lavoro e infine prosciolto da qualunque accusa... un anno per poi sentirsi dire .. ci scusi.. ci siamo sbagliati

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 22:56

Re: Informazione
Ciao lupusinfabula, questo è solo uno stralcio della legge, come vedi il requisito principale non è l'essere cittadini italiani ma essere residenti sul territorio nazionale essendo però cittadini di Stati in cui le garanzie sociali sarebbero garantite ai nostri concittadini all'estero: Art. 4. (Beneficiari e requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso al reddito di cittadinanza) 1. Hanno diritto al reddito di cittadinanza tutti i soggetti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, risiedono nel territorio nazionale, percepiscono un reddito annuo calcolato ai sensi dell’articolo 3, comma 1, e che sono compresi in una delle seguenti categorie: a) soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea; b) soggetti provenienti da Paesi che hanno sottoscritto convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. 2. Non hanno diritto al percepimento del reddito di cittadinanza tutti i soggetti che si trovano in stato detentivo per tutta la durata della pena. Ti consiglio però di "spulciare" la legge stessa perché, com'è nello spirito del M5S, chiunque può contribuire al suo miglioramento dando il proprio contributo. Questa legge, pur sembrando impossibile, è stata scritta on-line dalle centinaia di idee proposte da persone comuni come me e te :-)

LOST #3 - Villa Poss - VIDEO - 5 Aprile 2015 - 09:45

Fantaviolazione di domicilio
Mi spieghino Lupusinfabula e Paolino chi dovrebbe denunciare questo reato. In fantasma dello stabile? Gli scogliattoli che ci lavorano? Le rondini che vengono ogni anno in vacanza? Lupus quello che non ha capito il banale concetto di domicilio sei proprio tu! L'articolo 614 del c.p. “chiunque s’introduce nell’ABITAZIONE o in un altro luogo di PRIVATA DIMORA, o nelle appartenenze di essi....". Ora è vero che la giurispudenza (Cassazione) ha inteso in modo estensivo questi luoghi inserendovi anche gli stabili dove si attua l'attività economica o lo si attua in modo non continuativo (casa per le vacanze) ma questi luoghi sono ABBANDONATI e molti pure diroccati e non idonei a essere abitazioni. in senso penalistico si estrinseca, l’attualità dell’uso e la legittimità dell’uso. In diritto penale in nel reato della violazione di domicilio è richiesta l'ATTUALITA' dell’uso. E' requisito necessario necessario che di tali luoghi vi sia la effettiva fruizione come luoghi in cui si svolge o deve svolgersi la vita privata della persona. In questo senso c'è l'esempio di scuola che non si configura tale reato entrando in una casa ancora non abitata dal proprietario. Lupus, tu che hai copiancollato l'articolo della violazione di domicilio, potevi trarne da te queste conclusioni. Non ti è balenato nulla in mente quando hai letto ABITAZIONE? Comunque vi informo che c'è un altro reato denominato "invasione di edifici e terreni altrui" regolato dall'art. 633 C.p. “chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a 2 anni o con la multa da la multa da 103,00 euro a 1.032,00 euro. ……”. Qui si entra in un sottile ambito di applicazione della legge. Ma in questo caso non vi è stato né profitto né tantomeno occupazione in quanto il fatto è stato commesso in tempi brevissimi (il tempo della breve ripresa) e non è stato rotto o asportato nulla.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 1 Aprile 2015 - 19:18

Concordo con Lupus e Giovanni
Analisi per me corretta dei due amici sopra. La meritocrazia è la base su cui si deve fondare il lavoro, e non solo il lavoro. Mi viene in mente l'ultima riunione sindacale alla quale ho partecipato nel mio comune, qualche anno fa. Quando il sindacalista della CGIL (o come si scrive, manco lo so..) ha enunciato com quell'aria da so tutto io che il premio di produzione doveva essere uguale per tutti perchè la meritocrazia è una cosa inutile in mano solo ai dirigenti, me ne sono bellamente uscito lanciando un'occhiata fulminante. Ecco, ho pensato, per questi cervellini fritti tutti devono essere uguali, bravi o cattivi, belli o brutti. Non è così. Il voto politico, l'azzeramento del merito, il tutto gratis a tutti tanto paga lo stato è l'esatto opposto di quello che secondo me dovrebbe accadere. L'uomo è uguale agli altrri perchè nasce uomo, ma nel corso della propria esistenza ha il diritto e il dovere di migliorarsi. Se gli altri non lo fanno è giusto che abbiano di meno, o meglio, chi si migliora è giusto che abbia di più perchè contribuisce alla ricchezza economica, sociale e culturale di una società. Chi vive a sbafo e gode del frutto del lavoro degli altri è solo un parassita. Tornando all'argomento gli errori di sintassi sono certamente dovuti alla fretta e non all'ignoranza. Sul contenuto lo trovo alquanto discutibile per un movimento di centro destra. Confusione.

Carrozzieri contro il "monopolio delle assicurazioni" - 24 Febbraio 2015 - 18:33

E' ora di finirla
E' ora di fi nirla che le assicurazioni oltre a salassarci continuamente abbiano anche il diritto di sceglierci il carrozziere dal quale dobbiamo farci fare lavori di riparazione, questa discussione era già apparsa lo scorso anno, se non erro, e mi ripeto: se ho un amico carrozziere che mi fa pagare solo i pezzi di ricambio e non la mano d'opera perchè ricambio andando andando io ad aiutarlo a cavare il suo orto, alle assicurazioni non deve importare nulla; le assicurazioni paghino il costo dei ricambi e la mano d'opera in base ai listini stabiliti e, ovviamente nella giusta misura stabilita dai periti, e poi che accordi ho io con il carrozziere a loro non deve interessare.

Comitato Salute Vco: "Non si tratta solo di libera concorrenza" - 31 Dicembre 2014 - 18:04

Auguri Paolino
Non confondere il diritto e la libertà di parola con l'arroganza, che non mi appartiene. Forse sei tu esprimi opinioni come per dire "ho sempre ragione io". Non è il mio caso, credimi. Il fatto poi di voler "pontificare" su tutto e tutti è perchè un po' conosco l'argomento. Pensa che di quello cha hai elencato sono all'oscuro solo della cucina molisana! Vedrò di riparare. Buon anno anche a te, e alle prossime schermaglie!

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 3 Novembre 2014 - 10:33

signor Robi
lungi da me farle cambiare idea ,questa mia solo per sottolineare che ho profondi dubbi che le cause per licenziamenti illegittimi durino anni . A quanto mi risulta si fanno sempre con urgenza Comunque questo è quello che succede negli altri paesi facenti parte della UE e non dell'ex patto di Varsavia : Francia L'ordine di reintegro è ammesso ma non può essere imposto. La somma del risarcimento per il lavoratore va da un minimo di 6 mensilità a oltre 24. In alcuni casi è prevista anche un’indennità che varia in base al danno subito. Regno Unito Nessun diritto di reintegro. Il risarcimento prevede un rimborso base pari a 6600 sterline, un importo compensatorio di 12mila sterline ed eventualmente degli importi speciali. L'unico caso in cui è ammessa il reintegro del lavoratore è quella di licenziamento per "motivo illecito", come la discriminazione per motivi politici o razziali. Spagna Per l'attuale legge spagnola l'ordine di reintegro è facoltativo. Il datore di lavoro può optare per il risarcimento al lavoratore tramite un'indennità pari a 33 giornate lavorative per ogni anno di anzianità, più gli arretrati. Nel corso dei primi 12 mesi di lavoro entrambe le parti possono recedere liberamente il contratto. Portogallo Reintegrare il lavoratore licenziato ingiustamente è obbligatorio per il datore di lavoro. La decisione del giudice è basata su un'analisi dei costi connessi con la (prevista) riorganizzazione aziendale e dei benefici economici che l’azienda trae dal licenziamento. Il dipendente può scegliere tra il reintegro e il pagamento delle mensilità arretrate, o un'indennità pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Grecia Anche in questo paese è ammesso l'ordine di reintegro. Il risarcimento per il lavoratore, inoltre, è un’indennità per il periodo tra la data del licenziamento e la decisione del giudice. Il giudice deve valutare la legittimità del licenziamento in base al giudizio sul bilanciamento tra esigenze dell'impresa e del lavoratore. Olanda Il datore di lavoro può scegliere se reintegrare il lavoratore o in alternativa versargli un'indennità. Qui il datore di lavoro che intende licenziare deve però sottoporsi preventivamente a un’autorizzazione amministrativa finalizzata a vagliare la "ragionevolezza" del recesso. Austria Quando una persona è licenziata ingiustamente, il datore di lavoro è obbligato a reintegrarla e a pagare un risarcimento, comprensivo della liquidazione e di una somma uguale allo stipendio che avrebbe dovuto essere percepito nel periodo tra il licenziamento e la conclusione legale del caso. Il giudice è però tenuto a valutare la legittimità del licenziamento in base ad un giudizio di 'bilanciamento' tra le esigenze dell’impresa e l'interesse del lavoratore a mantenere il posto di lavoro. Belgio In questo Paese non esiste per il lavoratore il diritto al reintegro, pur essendo quest'ultimo possibile, ma al risarcimento, che comprende il periodo di preavviso e un rimborso danni pari a sei mensilità. Danimarca La legge danese ammette l’ordine di reintegro del lavoratore licenziato ingiustamente e stabilisce un risarcimento pari a un anno di retribuzione. Svezia Il licenziamento può avvenire solo per grave disobbedienza o per ristrutturazione dell'azienda. Il giudice può imporre il reintegro o il risarcimento dei danni più le retribuzioni maturate dal momento del licenziamento fino al termine della sentenza. Se il datore di lavoro nega il reintegro deve corrispondere un'indennità che va da 16 a 48 mensilità. Il lavoratore licenziato ha la priorità nelle nuove assunzioni. bisogna ricordare che le nazioni appartenenti all’Ue rispondeno all’articolo 30 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue, che è stata resa fonte giuridicamente vincolante in seguito all’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. In particolare l’articolo 30 stabilisce che: “Ogni lavoratore ha il diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato, conformemente al diritto comunitario e a

Squinzi e Chiamparino all'Assemblea degli Industriali VCO - 24 Ottobre 2014 - 00:29

X chi non vuole capire!
Evidentemente c'è chi si ostina a non capire le cose! Non c'è stato nessun blitz. Se qualcuno doveva essere portato via non erano i consiglieri che hanno esercitato un loro diritto, ma un amministratore che non ha avuto il coraggio di mostrarsi e si è rintanata nel suo ufficio. La richiesta di accesso agli atti è stata fatta ai primi di settembre e la richiesta presso gli uffici è avvenuta dopo 50 gg. Gli amministratori comunali anno diritto di ottenere i documenti subito, mentre i cittadini entro 30 gg. Ergo chi è nel torto x aver omesso di fornire i documenti? Chi non sta rispettando il suo ruolo non sono i consiglieri ma è il sindaco. Comunque dovrebbe essere chiaro che qui non si discute del canile ma di atti ILLEGITTIMI. Se il sindaco vuole avallare una scelta irrazionale del dirigente lo faccia, però deve essere chiaro che sarà lei a rispondere ai cittadini. Io come verbanese mi rifiuterò di pagare anche solo un euro x scelte prese x principio, e x non avere il coraggio di ammettere di avere sbagliato. Se vi saranno cause e danni da pagare questi dovranno essere addebitati a chi li ha causati con la loro protervia. Mi piacerebbe che tutti a pensassero così, perché continuare a giustificare gli errori, oltre che dannoso dal punto di vista economico, non è assolutamente educativo.

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 12:02

dati oggettivi
Lettera ASL ( Sanità pubblica veterinaria) prot. n.57799/14 " i cani presenti all'inizio del 2010 erano 65, attualmente sono 57", e ancora " alla luce dei sopralluoghi effettuati si sono rilevate condizioni di manutenzione ed igieniche idonee, mentre per quelle strutturali si richiamano le precedenti comunicazioni inviate al comune di Verbania quale ente proprietario". Mi pare estremamente anomalo che in consiglio comunale la Sig.ra Sau, pur avendo ricevuto queste risposte, poichè la lettera era in risposta alla Sua Prot. n. 54544/14 ASL VCO, abbia letto i dati forniti dal Dirigente Brignardello, ossia il Dirigente contestato per questo affidamento illegittimo. (potete setire la registrazione consiglio comunale u.s. dichiara che sono del Dirigente Brignardello) Io, sapendo di questa richiesta inoltrata dal Presidente Sau, ho chiesto una copia all'ASL, per capire l'effettivo numero di cani che in media sono presenti nel canile e fare il conto di quanto ci costerà con la gestione di Adigest. Quindi in effetti come espone sopra il Presidente Brizio, circa 273.000 € l'anno: cifre ben più incisive di quelle che ci ha voluto propinare Sau e Sindaco in consiglio comunale, con il giochino di moltiplicare 94.000 per quattro anni e mezzo. Può essere vero quello che dice il consigliere Di Gregorio circa il fatto che il contratto non è stato ancora redatto e siglato e che Adigest, stando ai dati di bando potrà ricevere solo 58.800 + iva, ma è anche vero che l'Adigest SRL è in possesso di una lettera del Dirigente che assicura € 7,50 + iva al giorno per cane senza padrone ( documento mostrato a tutti in commissione), e come SRL faranno valere quel documento per ottenere quanto promesso in trattativa. ( insomma se fanno causa , questi la vincono). Altra anomalia, perchè il PD si rende corresponsabile di qualcosa di cui è responsabile solo il Dirigente, perchè non bloccano tutto, visto che il contratto non è stato ancora firmato? Il Sindaco può annullare in autotutela la Determina Dirigenziale (diritto Amministrativo), il Presidente Brizio, presentando il ricorso in autotutela, ha dato la possibilità all'amministrazione di uscire da questa situazione sconveniente per tutti. Se invece dovesse avverarsi l'ipotesi prospettata dal consigliere Digregorio, ossia una gestione a fronte di soli € 58800+ iva, allora non essendo una somma succiciente nemmeno per pagare gli stipendi ai tre dipendenti, dovremo aspettarci che qualcuno perda il posto di lavoro ed un canile gestito male. Infatti non è possibile che si prospetti la costruzione di un area adiacente, come ci vuol far credere il Dirigente, per creare una pensione per cani, che potrebbe far derivare ulteriori guadagni per Adigest, poichè quell'area è sotto vincolo idrogeologico, e quindi non si può ottenere permesso a costruire. ( per altro, come mi hanno riferito c/o Als, non si possono ospitare cani di privati, in un canile dove si opitano cani randagi, bisogna creare una zona separata) Se poi il Dirigente riuscirà a bypassare anche il vincolo idrogeologico, allora questa sarà un'altra storia......

Rally Valli Ossolane 2014: Caffoni avanti - 16 Giugno 2014 - 10:11

Pirati
Caro Roberto, capisco il commento ma non lo accetto; messa in questi termini sembra che ci sia stata un'invasione di rallysti, mentre l'attraversamento di Verbania è durato due ore ( in un' anno !!!!!!!!!!) senza bloccare il transito al resto della popolazione.....poi il cretino di turno lo troviamo in tutte le manifestazioni. Considera che per la maratona è stata chiusa una statale per tutta la mattina e chi abitava sulla strada è rimasto bloccato per ore.........pirata della strada è per me quel signore di mezza età che con il suo suv troppo grande mi ha spinto contro il rail e mi ha fatto cadere dalla bici senza fermarsi...........probabilmente non siamo più in grado di accettare qualche piccolo disagio, ma tutto quello che non ci piace ci disturba.............e a proposito di emulazione cominciamo a non trasmettere filmati o altro dove l' emulazione non si limiterebbe ad un po' di rumore e due sgommate ( sbagliate, sia chiaro ) ma a credere che tutto sia dovuto, facile e sia un diritto, ti risparmio le centinaia di esempi che sicuramente tu conosci......

Mi ammalo mi licenziano - 16 Febbraio 2014 - 16:25

solidarietà
Piena solidarietà, speriamo nella conciliazione e che abbia esito positivo a tuo favore visto che ricoprivi un posto vacante con contratto fino all' avente diritto e che per la lentezza del Ministero che non ha ancora definito la scadenza. Se poi si ripete quello che è accaduto lo scorso anno la scadenza sarà 30 giugno con possibile proroga ad agosto. In bocca al lupo

Pizzicotto a donna, condannato a 1 anno e 8 mesi - 13 Febbraio 2014 - 13:53

Diego e il pizzicotto
Egregio signor Diego, La prego: si calmi! E dopo essersi calmato esamini più attentamente ciò che ho scritto perchè solitamente nello scrivere cerco di dare alle parole il giusto senso; ho parlato diMULTA anche salata, e chiunque ha studiato un minimo di diritto dovrebbe sapere che la MULTA è pur sempre una sanzione PENALE che va da un minimo di 50,00 ad un massimo di 50.000,00 euro, ed essendo PENALE va comunque ad inscriversi nella fedina penale del reo. Come vedo non ho sottovalutato il fatto: nel PENALE siamo e nel PENALE restiamo, ma rimango del parere che 1 anno ed8 mesi di galera oltre 5.000,00 euro di risarcimento per un pizzicotto siano davvero fuori luogo se rapportato ad altri reati: non bastava una multa che so, di 20.000,00/30.000,00 euro?Nè del resto mancano nel CP altre fattispecie dirette a punire gesti come un pizzicotto senza scomodare la violenza sessuale. Che poi il pizzicotto sia stato dato sul sedere lo apprendo da Lei perchè nell'articolo non c'era scritto. Ma Lei sulla mia domanda circa cosa sarebbe successo se il pizzicotto fosse stato dato da un uomo ad un altro uomo, Lei glissa. Ai miei tempi la donna oggetto del pizzicotto avrebbe reagito con un sono schiaffone in pubblico al molestatore che, avanti a tutti, avrebbe fatto la parte del fesso. Se poi vuole sapere come mi sarei comportato io in caso di pizzicotto ad una mia partner, non ho problema a dirglielo: non avrei certo scomodato la giustizia per così poco ma avrei assestato al tizio 4 sganassoni tali che se li sarebbe ricordati per sempre, certo che lui non avrebbe avuto alcun interesse a querelarmi. Mi pare comunque ch nel caso specifico, e credo dopo attenta analisi ed indagini, i giudici abbiano chiarito che non c'è mai stato alcun pizzicotto. Fine della storia.

M5S: Giunta Regionale non tocchi Scienze Umane - 29 Gennaio 2014 - 20:43

Cobianchi
CVD- Come volevasi dimostrare Utilizzare la questione 'cobianchi' per attacchi personali da parte dei personaggi dell'antipolitica mascherati da 'paladini del bene comune', ma che, in questo caso, vogliono solo difendere i privilegi di qualche insegnante, è qualcosa che non c'entra nulla con i veri problemi della scuola. Per sostenere le proprie opinioni, diritto inalienabile, sarebbe comunque utile informarsi meglio: le classi che il cobianchi "perderà" con lo spostamento del liceo di scienze umane saranno 2 il prossimo anno, ma almeno 10 nei prossimi 5 anni, a tutto vantaggio degli indirizzi che restano. Ma poi, scusate, il cobianchi non era un istituto tecnico? La riforma degli ordinamenti delle scuole superiori non ha forse individuato tre aree di studio superiore: licei, istituti tecnici, istituti professionali? Non è forse meglio consolidare queste diverse identità piuttosto che continuare a fare di tutto un po'?.....

Pista di pattinaggio a Intra, polemiche - 7 Novembre 2012 - 10:48

Pista di pattinaggio a Intra
Sig.Fabio, rispetto le sue idee ma la scelta di piazza Mercato è dettata dal fatto che è l'unico posto sufficientemente grande e dove ci sia una adeguata disponibilità di corrente per far funzionare la pista, cosa che non c'era a Pallanza (l'allacciamento volante costava 20.000 euro). A Pallanza l'avremmo messa volentieri ma visto che non abbiamo i soldi per il collegamento non è stato possibile. Non esistono "boss" di sorta, "pezzi grossi" o "pezzi piccoli"a determinare la scleta, queste sono assurdità. Aggiungo che la scellerata scelta della precedente amministrazione (100.000 euro per comprare la pista, vero inno all'effimero, 15.000 euro per mantenerla all'anno solo per deposito e senza usarla, un costo che conteniasmo in 6-8.000 euro per farla funziomnare per 15 giorni all'anno, nessuno che vuole affittare o acquistare l'usato) ci impone queste scelte. L'area Arena non ha più il collegamento ENEL e quindi copmunque non sarebbe andata più bene. Sarà mia cura comunque imporre orari adegiati e il più possibile rispettosi e non disturbanti il vicinato. Tutti infatti hanno diritto alla quiete, ma non credo che la pista andrà avanti a lungo alla sera mentre il volume dovrà giustamente essere controllato.. Un saluto Marco Zacchera
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